Luca Mastrocola

Alla scoperta della ‘ndrangheta

L'Operazione Marzano

Prefazione di Francesco Benigno

Cartaceo
20,90 22,00

Il testo indaga le attività di repressione e costruzione del fenomeno criminale calabrese nel secondo dopoguerra. Ci si sofferma in particolare su un’operazione di polizia promossa dal ministro degli Interni Tambroni nel 1955 e

Il testo indaga le attività di repressione e costruzione del fenomeno criminale calabrese nel secondo dopoguerra. Ci si sofferma in particolare su un’operazione di polizia promossa dal ministro degli Interni Tambroni nel 1955 e conosciuta come “Operazione Marzano”, dal nome del questore che la diresse. Essa è apparsa un esempio paradigmatico di come l’attività di repressione e la conseguente descrizione di un’entità criminale possa coincidere con la sua “costruzione” pubblica e ne possa influenzare le dinamiche. Nel libro, interrogando le fonti dell’epoca, si è provato a mettere a fuoco il momento fondamentale in cui la criminalità calabrese è stata indentificata proprio perché repressa e nel quale ha iniziato ad assumere una forma solida rispetto all’estrema fluidità che si riscontrava in precedenza, quando anche la denominazione era incerta. Per la prima volta, infatti, nell’opinione pubblica appariva la parola ’ndrangheta, mentre in passato si parlava di mafia, onorata società o fibbia.

Indice

Prefazione di Francesco Benigno
Introduzione

Il contesto reggino prima dell’arrivo del questore 
1. Sull’intera Calabria l’ombra dell’Aspromonte 
2. L’inadeguatezza dei metodi di contrasto 
3. I numeri dell’emergenza e la difesa del prefetto Rizzo 
4. Un attentato compiuto per errore 
5. Seri motivi di opportunità politica 
6. Il questore di ferro 

I 54 giorni di Marzano 
1. I numerosi movimenti disposti da Marzano in questura 
2. Lo scarso effetto delle misure repressive 
3. Gli omicidi non si arrestano nonostante il “lutto di fucili” a Polsi 
4. Intransigenza e compromessi 
5. I nomi vengono cancellati dalla lista 
6. Operazioni sbagliate 
7. Un’immagine contrastante 
8. L’ambiente “perdutamente esotico” descritto dalla stampa straniera 
9. I giornali conservatori tra consenso e perplessità 
10. «Il Nuovo Corriere della Sera» e la metamorfosi linguistica di Corrado Alvaro 
11. Battezzati con la polvere da sparo 
12. Il bandito romantico e il re dell’Aspromonte sulla carta stampata 

Le conseguenze dell’operazione
1. Un cambiamento effimero e transitorio 
2. Le opposizioni all’attacco 
3. Le vibranti polemiche nei confronti del confino di polizia 
4. Le rivalità all’interno della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista 
5. Le ambiguità del mondo cattolico 
6. La difesa del PCI dei suoi esponenti colpiti dai provvedimenti di polizia 
7. Un rapporto di lunga durata 
8. Le lacunose risposte di Tambroni in Parlamento 

Conclusione
Note
Elenco delle fonti archivistiche utilizzate e Bibliografia

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