Ai confini della Brettìa
Insediamenti e materiali nel territorio tra Belvedere Marittimo e Fuscaldo nel quadro del popolamento italico della fascia costiera tirrenica della provincia di Cosenza
Cartaceo
€30,40 €32,00
La fascia costiera del Tirreno cosentino, compresa tra le antiche Cerillae e Clampetia, tradizionalmente poco conosciuta nel panorama scientifico, costituisce l’ambito in cui si muove questa ricerca, mirata alla comprensione delle dinamiche insediative dei
La fascia costiera del Tirreno cosentino, compresa tra le antiche Cerillae e Clampetia, tradizionalmente poco conosciuta nel panorama scientifico, costituisce l’ambito in cui si muove questa ricerca, mirata alla comprensione delle dinamiche insediative dei Brettii tra la seconda metà del IV e la prima metà del III sec. a.C. Attraverso i dati raccolti durante un lustro di scavi e di ricognizioni, cui sono stati affiancati i dati editi provenienti dal territorio, è stata effettuata una ricostruzione completa di un segmento territoriale, comparato con le aree limitrofe di Temesa a Sud e di Laos-Blanda a Nord. Ciò ha permesso di ricostruire un quadro insediativo costituito da numerosi piccoli nuclei abitati sparsi d’altura, alternati a sepolture isolate o a piccoli nuclei, disposti lungo i percorsi di collegamento tra l’importuosa linea di costa ed il complesso sistema collinare dell’interno; l’analisi dettagliata dei materiali ha permesso, inoltre, di leggere il rapporto economia-territorio ed ha offerto uno spaccato socio-economico e culturale dei Brettii che vivevano in quest’area tirrenica in un periodo tra la fine del IV e la prima metà del III sec. a.C. La fine di questi siti sembra sia da collegare alle vicende della guerra pirrica e della successiva I guerra punica, quando anche in territori limitrofi il tessuto insediativo italico sembra progressivamente essersi sfaldato ed il territorio deve aver sofferto un destino di spopolamento e di abbandono, come dimostra l’inesorabile e quasi simultaneo disuso dei siti dell’area.