Katia Massara

Agrigento 1966

La battaglia del ministro Giacomo Mancini per la tutela del territorio

Cartaceo
13,30 14,00

Il 19 luglio 1966 una gigantesca frana si abbatteva su gran parte del centro storico di Agrigento, una zona di grande valore artistico e archeologico adiacente alla Valle dei Templi. Il disastro, che mise

Il 19 luglio 1966 una gigantesca frana si abbatteva su gran parte del centro storico di Agrigento, una zona di grande valore artistico e archeologico adiacente alla Valle dei Templi. Il disastro, che mise per strada migliaia di famiglie e arrecò danni consistenti a numerose abitazioni, era stato senza dubbio annunciato, ma la classe politica del tempo non seppe e non volle trovare soluzioni adeguate. Contro quella logica perversa, che mirava soltanto ad alimentare i profitti dei costruttori e a proteggere il consenso elettorale del partito di maggioranza, si schierò il ministro dei Lavori pubblici Giacomo Mancini. L’azione svolta da Mancini a favore del varo di una riforma urbanistica, quantomai necessaria eppure fortemente ostacolata e infine irrealizzata, resta a testimonianza di una visione politica coraggiosa, innovativa e lungimirante.

Indice

Introduzione
Il sacco di Agrigento
La frana politica
La riforma mancata
Un cortocircuito pubblico
Conclusione
Appendice documentaria
Riferimenti archivistici
Rassegna stampa

Rassegna

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