Pietro Rotondaro
Pietro Rotondaro nasce a Orsomarso (CS) nel 1958. La grande passione per la fotografia, si manifesta già nella sua adolescenza. L’obiettivo fotografico diventa ben presto per lui lo strumento attraverso cui cogliere l’essenza dell’attimo per farlo durare nel tempo, un’immagine che susciti un’emozione unica e irripetibile. Proiettare nel tempo la bellezza, l’energia e lo spirito di luoghi che riflettono il nostro essere. Scatti rubati, capaci di consegnarci scorci di tempo e di realtà della nostra esistenza, luoghi impressi nella memoria dell’anima, che affascinano con la loro forza comunicativa, che incantano e ci attirano dentro un’altra realtà che intende svelarci segreti di volti, atteggiamenti, luoghi, luci e forme. Momenti rubati ad universi lontani o a quotidiani mondi, che passano inosservati a sguardi disattenti, nella fretta dell’abitudine. Appassionato naturalista, utilizza l’immagine, quale strumento idoneo non solo per la documentazione, ma anche per la promozione, la conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e naturalistico dell’Eparchia Monastica del Mercurion e del Parco Nazionale del Pollino. Autore delle preziose iconografie dei libri La valle dei monasteri. Il Mercurion e l’Argentino, Viaggio nel Mercurion attraverso carte greche dell’XI secolo e La via del sale dallo Ionio al Tirreno, tra Magna Grecia e Mercurion di Giovanni Russo (Ferrari Editore, 2015).