Pietro Nicastro
(Gela 1975) Trascorre la sua infanzia e parte dell’adolescenza in Sicilia, nel periodo in cui a Gela infuriano le faide tra mafia e stidda, e per questa ragione sul finire degli anni Ottanta la madre, rimasta anche vedova, decide di andare a vivere con i figli in Centro Italia. Trasferitosi in Toscana, Pietro trova nel pugilato un’occasione per esprimere e dare sfogo a una profonda inquietudine. Dopo un terribile incidente, matura un forte desiderio di realizzarsi in qualcosa di professionalmente grande. Lascia gli studi e nel 1995 muove i primi passi nel campo della ristorazione, finché, dopo diverse esperienze, durante un viaggio a Monaco, in Germania, rimane impressionato dal modello delle birrerie bavaresi, un misto di ristorante e birreria che in Italia all’epoca non si trova. Con la fidanzata, Monica Fantoni, decide di portare in Italia questo format di ristorazione e birreria a cui attribuisce il nome di Löwengrube. Realizza il primo ristorantebirreria di questo tipo a Limite sull’Arno, in provincia di Firenze, nel 2005. Nel 2013, la seconda svolta: comincia da lì un percorso che lo porta a costituire una catena di ristoranti-birrerie in franchising. Nel 2019 il marchio Löwengrube ha vinto il Food Service Award nella categoria ristorazione a tema, e anche il Retail Award per la categoria “Best talent in store”.