Massimo Picca
Massimo Picca è nato a Milano. Per l’anagrafe il 7 maggio 1964, per gli interisti 20 giorni prima che l’Inter alzasse nel cielo di Vienna la sua prima coppa dei campioni. È una di quelle persone che hanno avuto la fortuna di trasformare la propria passione nel suo lavoro occupandosi, nella fattispecie, di persone. Prima all’interno di aziende e successivamente in qualità di head hunter per alcune note società internazionali. Nipote di Ferdinando, figlio di Gianni, padre di Niccolò e Jacopo, appartiene ad una famiglia di solida fede nerazzurra da ormai quattro generazioni e ricorda praticamente ogni partita di calcio di una certa rilevanza giocata dal 1970 ad oggi. A volte riesce a vincere la sua proverbiale pigrizia (tipica del segno del toro) e racconta storie in cui far emergere l’anima dei protagonisti. Nei minuti finali di Lazio-Inter 2-3 aveva fatto voto, in caso di vittoria, di esaudire il desiderio di un amico, il primo che si fosse fatto avanti. L’indomani mattina Emiliano Cappuccitti gli telefonò chiedendogli di scrivere insieme a lui e Simone Petrelli questo libro.