Fortunato Seminara
(Maropati, 1903 – Grosseto, 1984) esordisce anche lui con la collaborazione a varie riviste. Dopo un periodo di emigrazione in Svizzera (1930-1932), non lascia più la Calabria, e si dedica alla letteratura. Pubblica il primo romanzo nel 1942, Le baracche. Gli anni Cinquanta sono il periodo più fasto per la sua produzione romanzesca: Il vento nell’oliveto (1951), La masseria (1952), Donne di Napoli (1953), Disgrazia in casa Amato (1954), La fidanzata impiccata (Rubbettino-Ilisso 2006). Per le edizioni Pellegrini sono usciti postumi: L’ARCA (1997), La dittatura (2002), Il viaggio (2003), La ribellione degli angeli (2014).